|
| Lunedì 18 luglio notte, ma mi scoccia cercare il mio orologio da taschino.
Che cosa bella scrivere nel cuore della notte con il russare dei tuoi compagni di stanza come delizioso sottofondo! Curioso il fatto che uno schizofrenico paranoico abbia bisogno di carta e penna per sfogarsi, quando vede ogni genere di essere immaginabile ad ogni ora del giorno e della notte con il quale poter parlare, meditare, urlare e bestemmiare, non è vero? Ebbene sì, voglio sentirmi normale per una volta. E poi non ho mai raccontato a nessuno queste cose. Credo. Non sono solo neanche questa volta, Chuck e seduto sul mio letto che gioca con Merlin, che continua a fare le fusa. Ma se Chuck non esiste, perché Merlin si comporta come una gattarona in calore? Mah, gli animali sono creature 'fantasticheH'. Forse non lo sai, diario mio caro, ma io sono perseguitato da un bambino delle elementari. Forse non sai neanche che io soffro di allucinazioni da quando avevo sei anni. La mia mente produce visioni o voci che in realtà non esistono, con una maestria, devo ammettere, davvero notevole. Chuck mi stalkera da quando la mia patologia ha iniziato a manifestarsi, è l'unica delle mie allucinazioni che mi segue ovunque io vada e l'unica che so che sia tale perché, be', Chuck Berry non è mai cresciuto. E non si è mai cambiato i vestiti. Che schifo. Il suo compito è quello di disturbarmi e di terrorizzarmi la notte, quello di riempire la mia testa di voci e la mia vista di oggetti inesistenti. Una volta che ero con Adam Rope vicino la Foresta Proibita, sono riuscito a vedere un ornitorinco viola, su due zampe che suonava un violino. Ma Chuck se ne sta sempre lì, seduto per terra o sulla sedia accanto alla mia, a giudicarmi, a schernirmi, ed a guardarmi con quello sguardo che.... diamine, mi fa venire i brividi nonostante io lo veda da dieci anni. Mia madre -l'unica persona in famiglia che ha deciso di accettare la mia omosessualità e la mia patologia- addirittura mi chiede spesso dove si trovi e cosa stia facendo, se vuole dei biscotti con un bicchiere di latte o se vuole venire al cinema con noi. Quando me lo chiede non so se piangere, ridere oppure urlare. Chuck ha capelli castani, liscissimi e molto puliti, degli occhetti azzurrissimi che a volte lo fanno sembrare anche innocente ed una generosa spruzzata di lentiggini sugli zigomi e sul naso. Lui indossa una camicia celeste ed un maglioncino a rompi rossi, poi un paio di pantaloncini marroni e dei mocassimi. Non so perché la mia testa abbia deciso di produrre un bambino in stile anni cinquanta, fatto sta che è stata anche brava nei dettagli. Vuoi sapere qual'è la cosa più inquietante? A volte ha la voce di un bambino, a volte quella di un uomo di cinquant'anni. Fa rabbrividire. Non so come ti sentiresti tu, ma a me viene la nausea quando parla come un uomo. Una volta uno dei miei tanti medici mi ha detto che di solito l'unico momento in cui ...Read the whole post...
- Tags:
- 6° anno,
- Alunno,
- Diari,
- Maschio
|
|